Il film colpisce per l’eccellente interpretazione dei due protagonisti, che non potrebbero essere più diversi tra loro. Da un lato c’è il maestro di musica Gabriele Santoro, che ha scelto volontariamente di vivere nel quartiere popolare dei “Quartieri Spagnoli” di Napoli. Un quartiere caratterizzato da vicoli stretti, dalla vita quotidiana tipica delle strade e dalla presenza di una criminalità sotterranea.

A quest’ultimo mondo appartiene l’altro protagonista, Ciro, un bambino di dieci anni, figlio dei vicini del piano di sopra, il cui padre lavora per la Camorra. Ciro si intrufola di nascosto nell’appartamento di Gabriele, perché non vuole più tornare dalla sua famiglia. Chiede, quasi pretende, che il maestro lo aiuti. Gabriele lo accoglie, e la sua vita, fino ad allora piuttosto monotona, insignificante e solitaria, subisce una svolta drammatica.

Pur sapendo bene il pericolo che corre, inizia a maturare in lui una decisione. La situazione si fa sempre più tesa per tutti i coinvolti. Il regista mostra in modo magistrale e poeticamente toccante come le strade di persone oneste possano incrociarsi per caso con quelle dei criminali, e cosa possa scaturire da questi incontri. Da un lato attraverso la rappresentazione della dura realtà, segnata dalla violenza. Dall’altro, attraverso il coraggio e un altruismo sincero.

Costo biglietto :

• € 10 biglietto standard
• € 5 biglietto per i soci del Circolo Cento Fiori